Da un punto di vista scientifico, i funghi non sono verdure ma appartengono a un regno a parte denominato “Fungi o Mycetae” perché presentano delle caratteristiche peculiari che non li avvicina agli appartenenti ad altri regni.

Dal punto di vista nutrizionale però sono considerati come verdure o ortaggi. Vediamo le loro caratteristiche:

Fonti di acqua

Fonti di Vitamine B, C e D

Fonti di potassio, fosforo, selenio, manganese e ferro

Fonti di fibra. In particolare contengono chitina, un componente dell’esoscheletro di insetti e crostacei.

Fonti di antiossidanti come composti fenolici e flavonoidi

I funghi non sono tutti commestibili, alcuni sono addirittura mortali per l’uomo anche da cotti e in piccole quantità. L’intossicazione può comportare disturbi gastrointestinali, disturbi motori, cefalea, danni gravi a fegato, reni o il decesso.
Questi alcuni dei funghi più velenosi:
Amanita phalloides, muscaria, gemmata, verna
Cortinarius orellanus e rubellus
Gyromitra esculenta
Entoloma Sinuatum
Russola Emetica e Foetens
Paxillus involutus

I funghi commestibili più conosciuti sono:
Porcini
Prataioli
Fingerli
Spugnole
Boleti
Chiodini.

In questa ricetta ho utilizzato i fingerli per preparare un contorno insieme alle patate, fonti di carboidrati complessi.